Video degli insegnamenti di Ringu Tulku Rinpoche LE QUATTRO RIFLESSIONI CHE VOLGONO LA MENTE AL DHARMA che potete trovare ai seguenti link

Traduzione del discorso di Ringu Tulku in italiano

LE QUATTRO RIFLESSIONI CHE VOLGONO LA MENTE AL DHARMA
Video-insegnamento di Ringu Tulku Rinpoche
RINGU TULKU – THE 4 REMINDERS

1 La Prima Riflessione: La vita è Preziosa
La prima delle quattro riflessioni riguarda la preziosità della vita. Quanto siamo felici e quanto
siamo soddisfatti, dipende da quanto apprezziamo ciò che abbiamo. Non dipende dai problemi che
abbiamo, ma da quanto ci concentriamo su i problemi che ci rendono infelici, tristi e depressi.
Perciò, una delle principali riflessioni riguarda la necessità di apprezzare quello che abbiamo e
questo è il primo principio per trasformare la nostra vita. Se veramente ci lavoriamo sopra, questo
da solo può cambiare il nostro modo di vivere le cose.
2 La Seconda Riflessione: l’Impermanenza
La seconda riflessione riguarda l’impermanenza. Tutto cambia, non c’è nulla che non cambia. I
momenti belli possono cambiare ma anche quelli brutti possono cambiare.
Perciò, anche quando sto passando i momenti più difficili, devo ricordare a me stesso che non
c’è nulla che non cambia.
Tutto cambia, questa è la natura della vita, la natura dei fenomeni. Più vedremo questo
chiaramente, più capiremo che in realtà nulla esiste sempre allo stesso modo.
Più capiremo questo, più saremo in grado di lasciare che le cose siano. E inoltre capiremo che
la vita è cambiamento. Se non c’è cambiamento non c’è vita, non c’è sviluppo e non c’è il vivere.
Perciò dobbiamo lasciare che le cose accadano. Non è utile trattenere troppo, sia le cose
negative e brutte che ci succedono ma anche quelle positive e belle che talvolta si presentano.
Se comprenderemo profondamente l’impermanenza, e cioè che tutto è in mutamento, e
integreremo veramente ciò nella nostra vita quotidiana, anche questo può trasformare la nostra
vita.
3 La Terza Riflessione: il Samsara
La terza riflessione riguarda quello che noi chiamiamo samsara. Samsara significa che tutti noi
esseri umani abbiamo delle debolezze e dei problemi e che dobbiamo capire tutto ciò.
Nessuno è perfetto, c’è tanto dolore, c’è tanta sofferenza e tanti problemi attorno a noi nel
mondo. Quando capiamo questo profondamente, non abbiamo bisogno di aspettarci che tutto sia
perfetto. E più lo capiremo, più apprezzeremo quelle piccole cose buone che le persone fanno per
noi. Se troveremo che qualcuno sarà un po’ più buono, un po’ più gentile, lo apprezzeremo ancora
di più, perché sappiamo che talvolta le persone possono essere cattive, avere molti problemi,
molte sensazioni negative e così via.
Più capiremo queste debolezze, gli stati samsarici della mente, e cioè che ci sono problemi,
sofferenze e debolezze nelle persone, più capiremo come apprezzare le cose positive. E così, se
talvolta le persone faranno delle cose negative, potremo essere comunque compassionevoli nei
loro confronti e perdonarli, perché conosciamo il modo di essere samsarico che tutti noi abbiamo,
e cioè tutte le emozioni negative, le debolezze e tutti gli egoismi, tutti noi abbiamo avidità,
aggressività e ignoranza. La comprensione degli stati samsarici ci farà perciò sentire più
compassionevoli verso le persone, anche se non stanno facendo delle cose propriamente positive.
Più comprendiamo il samsara, più ci sentiremo a nostro agio nel vivere con le altre persone,
perché non ci aspettiamo troppo da chiunque e anche non ci aspettiamo troppo da noi stessi.
4 La Quarta Riflessione: il Karma
La quarta riflessione riguarda il Karma. Qualsiasi cosa ha delle cause e delle condizioni, le
cause e le condizioni si manifestano in modo interdipendente, qualsiasi cosa si manifesta
interdipendentemente, relativamente. Da questo punto di vista io sono perciò responsabile di me
stesso. Quello che sono ora dipende dal mio passato, quello che sarò in futuro dipende dal mio
presente, perciò il mio futuro è in un certo modo nelle mie mani. Allora ci devo pensare, devo
essere responsabile, devo prendere la responsabilità di me stesso e così pensare e agire in modo
opportuno.

Quello che faccio, il mio modo di agire con il corpo la parola e la mente è molto importante per
il mio futuro e inoltre avrà degli effetti nel mondo attorno a me avrà degli effetti nelle persone
attorno a me, perciò devo essere molto attento e responsabile di me stesso.
Se perciò riflettiamo e comprendiamo veramente questi quattro punti, e gli integriamo per
cambiare le nostre attitudini, questo da solo può trasformare la nostra vita. E possiamo diventare
delle persone più responsabili, più gioiose e più comprensive.
Perciò, questi quattro punti vengono considerati la prima cosa su cui riflettere se vogliamo
trasformare noi stessi.

Video di
Tom Zachmeier
Tradotto da Carlo Donini per i gruppi DHARMAYOGAKARUNA